Vat 69 è rimasta invariata dal suo lancio oltre 100 anni fa

William Sanderson nacque a Leith (Scozia) nel 1839. Le sue prime esperienze come produttore di vini e bevande alcoliche iniziarono alla giovane età di 13 anni. Nel 1863, William gestiva già la sua propria attività imprenditoriale, producendo liquori e whiskies blended. Nel 1880, suo figlio William Mark entrò nell’impresa. William Mark convinse il padre a imbottigliare vari blended di whisky.

La tradizionale bottiglia di VAT 69 non è cambiata dal momento in cui venne lanciata sul mercato, oltre 100 anni fa. Nel 1884 Sanderson comprò la distilleria Glengarioch, situata in mezzo a un’ampia distesa di campi d’orzo. La distilleria venne costruita in quella posizione per non farle mai mancare il rifornimento di cereali.

In seguito, Sanders si unì a Usher & Bell per creare un’impresa produttrice di whisky, azienda che esiste ancora oggi, la “North British Distillery”.

Per creare VAT 69, Sanderson scelse vari whisky di malto tra quelli prodotti dalla distilleria del suo amico John Begg, proprietario della “Royal Lochnagar”.

Quando Begg morì, Sanderson passò a dirigere anche la sua distilleria.

Nel 1933, Sanderson unì entrambe le distillerie.

Nel 1980, l’azienda creò il “VAT 69 Reserve”, con i migliori whiskyes di malto della riserva della distilleria.

Anche se il suo nome può trarre in inganno, il VAT 69 non è un “Vatted Malt”, ma contiene una miscela di oltre 40 whiskyes d’orzo e di grano.